Da diversi anni sono solito recarmi al Carnevale di Venezia per qualche scatto alle bellissime maschere, che non mancano mai di stupirmi per la ricchezza e la ricercatezza dei costumi.
Anche quest’anno farò lo stesso, cercando di evitare l’ultima domenica ed il Martedì Grasso, per non fare a spintoni con migliaia di turisti e fotografi.
E’ importante non caricarsi di attrezzatura pesante ed inutile, di solito un corpo macchina, un 70-200, memorie in abbondanza e batterie di scorta sono più che sufficienti. La giornata è lunga ed impegnativa e la nostra schiena ci ringrazierà di non averla sovraccaricata.
Talvolta un flash può tornare utile per rischiarare qualche ombra, soprattutto quando la luce comincia a scarseggiare verso il tramonto,così come un’ottica particolarmente luminosa per scattare sotto i portici quando o dove c’è poca luce.
QUI qualche dettaglio in più sul programma del CFP per il Carnevale 2014.
Fotografare la maschere a venezia è come pescare un pesce in uno di quei laghetti di cosidetta “pesca sportiva”, ma portare a casa scatti buoni non è altrettanto facile.
Si fotografa praticamente sempre in “mischia” con altri fotografi e bisogna incrociare ed incoraggiare lo sguardo del soggetto o saperne cogliere (e spesso prevedere) le espressioni.
Bisogna poi cercare di isolare il soggetto da sfondi non adatti epuntare con decisione il fuoco sull’occhio vicino, cercando sempre di scattare nei luoghi con la luce migliore.
Buon Carnevale e buona luce a tutti!!!