Pieve di San Floriano, Illegio (UD).
Venerdì 17 (!!!) febbraio 2023, nonostante il tempo assolutamente muffoso che c’era a Udine, con un paio di amici ci siamo recati ad Illegio a fotografare la bellissima Pieve di San Floriano.
Per un tempo piuttosto breve c’è stata una luce piuttosto buona e ne abbiamo approfittato per fare volare i nostri droni.
Il mio scatto, effettuato con DJI Mavic 3 cine, è una panoramica di 21 scatti, effettuata in automatico dal drone. Bilanciamento del bianco, ISO, diaframma e tempo di scatto sono stati settati in manuale, sia per avere il controllo delle alte luci, presenti in scena, sia per non avere alcuna differenza di esposizione tra i vari scatti.
Una volta rientrato a casa, ho provveduto allo sviluppo dell’immagine. In automatico il drone crea una cartella per ciascuna panoramica (foto 1), cosa che è di grande comodità e semplifica molto la vita in sede di postproduzione.
Le 21 foto in libreria di Lightroom si presentano come in foto 2.
Nella medesima cartella è presente anche la panoramica già assemblata da Lightroom.
Per il montaggio in un’unica foto, è necessario selezionare tutte le 21 foto e unirle con Unione foto > panorama (foto 3).
E’ quindi possibile scegliere tra le diverse prospettive. In questo caso di default LR ha scelto cilindrica (foto 4), ma ho preferito la versione proposta in sferica (foto 5).
Ho poi effettuato alcuni aggiustamenti il lightroom (scaldata leggermente l’immagine, aperte le ombre, ecc.) e sono passato a Photoshop, ove, per prima cosa ho scelto il formato da dare all’immagine (che nasceva di ben 18265×8720 pixel, pari a 978 Mb di peso).
Ho scelto il formato panoramico “cinemascope”, che ha un rapporto tra i lati pari a 2,35:1 (foto 6), procedendo ad un ulteriore ridimensionamento (foto 7), che ha comunque portato l’immagine a 12641×5380 pixel, circa, ovvero un formato più grande di quello ottenibile con un singolo scatto da una medio formato.
In foto 8 il ritaglio finale prima delle elaborazioni in photoshop: scaldato la luce del sole, alzato il contrasto tonale, maschere, scherma e brucia, ecc.
Quindi ho ridimensionato l’immagine per il web a 1200 pixel lato lungo, aggiungendo bordini e firma.
Dal Punto di vista compositivo, essendo necessariamente presenti 2 punti nodali forti (la luce del sole e la Pieve), ho cercato di dare equilibrio all’immagine.
Se dividiamo in 2 l’immagine (foto 9 e 10) otteniamo 2 immagini, quasi quadrate) che potrebbero perfino reggersi ciascuna autonomamente, e questo è già un buon punto di partenza.
Ma il bilanciamento si ottiene posizionando simmetricamente i 2 soggetti (foto 11)
e mantenendo equilibrio volumetrico tra le porzioni di cielo e terreno (foto 12).
Questo equilibrio è inoltre molto rafforzato dalla simmetria esistente tra la valle sulla quale sta tramontando il sole e la collina sulla quale sorge la Pieve e dal bilanciamento tra parti chiare e parti scure (foto 13). Inoltre, il Tagliamento, in parte illuminato ed in parte no, conduce dentro l’immagine, verso la diagonale della collina che sostiene la Pieve.
La differenza di luminosità tra le 2 metà della scena rimane comunque notevole e quindi ho pensato di enfatizzare le linee dei tronchi in basso a destra, che riconducono l’occhio sulla Pieve (foto 14).
Nell’ultima foto il risultato finale della lavorazione in Photoshop!